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GLI AUTORI


La serie televisiva approdata sul circuito italiano è prodotta dalla Toei Animation. Come recitano i titoli di coda (fortunatamente non tutti in giapponese) gli autori del fumetto originale sono Buron Son e Tetsuo Hara. Disegnatori della serie sono Kouki Nakamura e Masaki Sura.
Per quanto riguarda il disegno, "Ken il guerriero" è uno dei meno curati tra gli "anime". Senza i dettagli tecnologici di Akira, le astronavi ed i robot delle serie classiche, le tavole di Ken sono scarne, addirittura squallide. Tuttavia questo può essere un effetto voluto, una scelta meditata per sottolineare la desolazione, la rovina, lo stato di penoso abbandono del mondo post-catastrofe.
Anche la figura umana, altro cardine classico del fumetto giapponese, in "Ken il guerriero" subisce la stessa sorte. Spesso i personaggi sono disegnati in forme grottesche, il fisico abnorme, la carne gonfiata, la muscolatura impressionante sino ad ispirare ribrezzo.
Anche in questo caso, la forzatura grafica è funzionale alla storia: i disegnatori operano una distinzione netta tra i due gruppi in cui si dividono i sopravvissuti alla catastrofe: i contadini (le vittime) sono in massima parte donne, vecchi e bambini, raffigurati piccoli, inermi; i loro aguzzini, per contrasto, hanno corpi giganteschi, fattezze deformi, volti irregolari e ghignanti.
In "Ken il guerriero" predominano i paesaggi spettrali, i colori del deserto, le tempeste di sabbia, le rovine, i paesaggi da incubo, gli scheletri anneriti dei palazzi come angoscioso monito della guerra atomica. In questo accanirsi di visioni apocalittiche, "Ken il guerriero" non si discosta dal tema tradizionale degli autori giapponesi, che si portano nel sangue, come un'eterna condanna, il pesantissimo fardello di Hiroshima.


AdMiN dI Il MaRe dI AlEsSaNdRo FoRuM

Moderatore sez. GUERRIERI