tratto da un vecchio articolo trovato sul sito del Corriere della sera:
La notizia arriva dal magazine tedesco "Sports": "Tomba la Bomba e' stato scritturato da Sylvester Stallone per il suo prossimo Rambo. Per il due volte campione olimpico di sci si stanno per aprire le porte di Hollywood". Fin qui "Sports". Alberto goes to Hollywood? Non esageriamo. Diciamo invece che il prossimo Rambo (in versione probabilmente anti.castrista) prevede una settimana di lavorazione in Italia, sulle Dolomiti. Sly e la troupe faranno base in aprile a Cortina e in val di Fassa, dove l' attore sara' gia' in febbraio e dove si e' iscritto persino ad un corso auto di guida sicura. A Cortina Tomba e' di casa, li' e' nato un campione, sotto le cure amorevoli di Roberto Siorpaes. Terzo riscontro: la sceneggiatura prevede l' eroe sugli sci, la fascia termica intorno alla testa invece del solito fazzoletto sporco e strappato. E ancora, Stallone e' stato in autunno in Val di Fassa e a Cortina per i sopralluoghi ed aveva avuto gia' un contatto telefonico con Tomba negli Usa, nei giorni delle prime gare di Coppa del mondo, intermediari proprio i rappresentanti della val di Fassa, che sponsorizzano Tomba ed ospiteranno il set. Infine, Alberto e' andato confidando a qualche amico: "Sai che faro' una parte in un film di Stallone?". Niente di strano. La cooptazione dello sciatore famoso non sarebbe una novita' per il mondo del cinema. Capito' anche a James Bond di nicchiare davanti ad un pendio troppo ripido, di slacciare gli attacchi degli sci, di lasciare che i perfidi figuri della Spectre inseguissero Bernard Russi, campione elvetico, controfigura di lusso. E lo stesso Gustavo Thoeni, allenatore di Tomba, si era cimentato davanti alla macchina da presa, come attore, protagonista assieme ad Antonellina Interlenghi di una storia d' amore e di sci. In realta' la notizia di un Tomba gia' in febbraio sul set, di un film che s' iniziera' a girare in aprile, e' solo colore. E anche questa non e' una novita' , quando c' e' di mezzo Tomba ogni voce si dilata e si ingigantisce: l' azzurro ha ricevuto davvero l' offerta di una particina da Sly Stallone, ma probabilmente si tratta solo di un' intenzione, di un' idea per un film a venire. D' altronde sarebbe bastato valutare i tempi dell' eventuale comparsata di Tomba sul set di Rambo per capire che di folklore si tratta. Tempi di Olimpiade. Il prossimo 8 febbraio ad Albertville ci sara' l' inaugurazione ufficiale dei Giochi invernali e Tomba stara' in prima fila, alfiere azzurro. Ma in realta' l' Olimpiade di Alberto comincera' soltanto dieci giorni dopo: la rinuncia definitiva ai SuperG, quindi anche a quello di Albertville, vuol dire che il campione sara' in pista la prima volta il 18 febbraio per lo slalom gigante. In attesa dell' esordio l' idea e' quella di condurre vita quasi monastica: allenamenti lontano dal clamore olimpico, prima in val di Fassa, poi a Courmayeur e Sestriere. Altro che Rambo ad aspettarlo tra la sfilata d' apertura e la sua prima manche. Lo aspettano Accola, Jagge, Furuseth e Girardelli, piu' pericolosi degli avversari finti dell' eroe di Stallone. E li' sara' necessario il vero Tomba, non la sua controfigura.