00 12/12/2008 14:39
Lincoln Hawks è una persona semplice.
Ma nella semplicità che designa l’architettura della sua personalità, traspare tutta la fragilità insita nell’uomo comune.
L’abbandono esercitato nei confronti della moglie e del figlio, nonostante il sentimento affettivo risultasse solido e ben radicato, denota immaturità comportamentale e superficialità esistenziale.
Hawks, dunque, assume la valenza di colui che “fugge” al cospetto di vincoli quasi insormontabili.

L’amore, tuttavia, poiché rappresenta l’essenza della vita stessa, compie il miracolo di estirpare l’ombra della fugacità, elargendo linfa a una nobiltà d’animo già collaudata, che necessita soltanto di ripristinare fiducia nei propri mezzi al fine di rappezzare un legame sottile prossimo alla rottura definitiva.

Questo è il miracolo che si compie nella vita di Hawks.

L’amore, di conseguenza, diventa il mezzo trainante che lo conduce ad affrontare gli spettri del passato.

Prudenza, giustizia, fortezza e temperanza rappresentano le quattro virtù cardinali attraverso le quali, Lincoln Hawks, dovrà gettare le fondamenta per erigere un castello intriso d’amore, al fine di espugnare il cuore e l’affetto del figlio ritrovato.

Dovrà essere prudente, in quanto l’atteggiamento manifestato risulterà determinante.
Dovrà essere giusto, poiché la negazione dei propri errori non getterà le basi per un rapporto solido.
Dovrà essere forte, in quanto lo spirito di fortezza lo esorterà a non demoralizzarsi.
Dovrà essere temperante, poiché la pazienza rappresenterà il mezzo saliente per conseguire lo scopo.

Lincoln Hawks, adesso, è un uomo ritrovato.
Le quattro virtù cardinali hanno plasmato la sua anima.
Nessuno potrà fermarlo.
E l’amore del figlio ritrovato lo condurrà alla vittoria finale, sia contro se stesso e sia contro l’avversario.

La visiera del cappello è stata girata per l’ultima volta.
Il passato è stato sepolto.
Il futuro è stato pianificato.

Lincoln Hawks, insomma, ha vinto l’incontro della sua vita.