TRIBUTO A CARLOS MONZON

Carlos Monzón: fiumi d'inchiostro sono stati versati da quel lontano 1963, anno nel quale iniziò la sua carriera da professionista battendo Ramon Montenegro per KO al 2° round...

Si è detto e scritto di tutto in merito all' infanzia povera, contraddistinta da fame e privazioni, la scuola vista poco o niente, una vita extra sportiva disordinata e violenta, la prigione e una fine tragica.

Ma non è questo che voglio qui ricordare, non mi interessano i pettegolezzi... ho solo in mente l'immagine del GRANDE CAMPIONE argentino... lui era unico sul ring, freddo, calcolatore, tenace e spietato, capace di affondare i suoi colpi da tutte le posizioni nonché indietreggiando, di dominare la scena da Campione del Mondo per la gran parte degli anni '70, di difendere il proprio titolo con successo per 14 volte e di ritirarsi da vincitore al momento giusto, senza tentare patetici ritorni o offuscare la propria immagine sportiva di vincente.

Ma l'8 Gennaio 1995, nei pressi di Los Cerrillos a 40 km circa dalla sua Santa Fè, l'ormai ex pugile si trova di fronte l'avversario per eccellenza, quello che nessuno può battere... trova la morte in un incidente automobilistico.

A voi amici ed esperti di BOXE chiedo un parere PURAMENTE TECNICO, un giudizio su quel diavolo che ha conquistato un decennio di PUGILATO e che ancora fa parlare di se.

Carlos Monzon è stato uno dei migliori pesi medi di tutti i tempi, medio atipico fisicamente perchè con una struttura da mediomassimo, almeno sul tronco, e delle gambe piccole, e questo gli permetteva di entrare nel limite della categoria, previlegiando anche l'orario della pesatura ufficiale il più possibile distante dal match in questo modo guadagnava sempre in peso sui suoi avversari. Aveva un grande allungo e lo sfruttava perfettamente, non disprezzava neanche mettere il match sullo scambio per vie frontali dove faceva valere la sua grande potenza unita ad una mascella d'acciaio che gli ha permesso di affrontare pugili della sua epoca molto potenti e uscirne vincitore. L'incontro in cui l'ho visto faticare di più per venire a capo dell'avversario fù la rivincita con Emile Griffith, pugile delle isole vergini che fù campione mondiale nei welter e nei medi(e che gli appassionati ricordano bene per aver combattuto tre volte col grande Nino Benvenuti). Fisicamente più piccolo e meno potente di Monzon Giffith in quel match fece soffrire il campione gazie alla sua velocità e mobilità. Monzon fù, sportivamente parlando un grandissimo campione, purtroppo non riusci ad essere altrettanto grande fuori dal ring, ma questa è un altra storia.

Se ti affascina la fgura di Monzon Balboa ti consiglio di leggerti L'indio che mise a terra il mondo. Carlos Monzon di Maurizio Ruggeri , è una biogafia del re dei medi degli anni 70 che racconta i suoi successi sul ring e la sua vita privata.

ottima sintesi del personaggio e ottimo consiglio!

cercherò il volume che mi hai indicato e aspetto anche un bel topic sui tuoi pugili preferiti!

ROCKY77, 11/07/2008 18.27:

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ottima sintesi del personaggio e ottimo consiglio!

cercherò il volume che mi hai indicato e aspetto anche un bel topic sui tuoi pugili preferiti!

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Aprirò sicuramente topic su match importanti e anche su pugili, magari del passato, che hanno entusiasmato le folle, ma con calma, qui fra il lavoro, l'afa, dli interessi e attività varie non vedo l'ora di andare in ferie per staccare un pò la spina

Ciao Amici,è un vero piacere parlare di boxe anche nei posti dove non ti aspetteresti di farlo,speriamo di esserne all'altezza.

ros57, 14/07/2008 23.56:

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Ciao Amici,è un vero piacere parlare di boxe anche nei posti dove non ti aspetteresti di farlo,speriamo di esserne all'altezza.

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benvenuto ros!!!!!

sono felicissimo di averti fra noi, ho sempre rispettato la tua competenza e simpatia nel forum dove ci siamo conosciuti, sono sicuro che il tuo contributo sarà interessantissimo!

e poi, se non sei all'altezza tu, chi lo sarebbe??